Sono Tiziana Longo, vivo e lavoro a Catania come consulente in progettazione di strategie per la comunicazione per aziende, enti pubblici e studi professionali nazionali ed internazionali. Alla mia professione affianco la passione per il design, l’ascolto della musica in tutte le sue forme e la visione della leggerezza come valore.
Sono Tiziana Longo, vivo e lavoro a Catania come consulente in progettazione di strategie per la comunicazione per aziende, enti pubblici e studi professionali nazionali ed internazionali. Alla mia professione affianco la passione per il design, l’ascolto della musica in tutte le sue forme e la visione della leggerezza come valore.
Hai mai pensato che, nella tua vita, tutto è comunicazione?
Comunicare è qualcosa di essenziale. Influisce su di noi direttamente in modo profondo, favorisce le relazioni, condiziona il comportamento e le scelte della vita quotidiana. Contiene dinamiche precise, regole, parametri, meccanismi e tecniche che sono l’oggetto del mio lavoro e di studio. Quando inizio un progetto di comunicazione seguo soprattutto il mio intuito. È qui che inizia il processo progettuale. La comunicazione non ti lascia mai in pace, la mente è sempre a lavoro, registri costantemente sensazioni che si tramutano in emozioni reali. Poi c’è un’altra fase del lavoro, in genere di sintesi. Devi risolvere, sintetizzare per proporre qualcosa che permetta di passare alla configurazione formale. L’importante è la chiarezza delle idee e riuscire a visualizzare un’immagine delle cose. È un processo che comprende capacità analitiche, strategiche, creative, operative e di controllo da mettere insieme per capirne la migliore combinazione. Quando un lavoro è riuscito, le azioni e gli strumenti prendono forma grazie al team creativo, una forma che spesso, dopo tanto lavoro, riesce a sorprendere.
Hai mai pensato che, nella tua vita, tutto è comunicazione?
Comunicare è qualcosa di essenziale. Influisce su di noi direttamente in modo profondo, favorisce le relazioni, condiziona il comportamento e le scelte della vita quotidiana. Contiene dinamiche precise, regole, parametri, meccanismi e tecniche che sono l’oggetto del mio lavoro e di studio. Quando inizio un progetto di comunicazione seguo soprattutto il mio intuito. È qui che inizia il processo progettuale. La comunicazione non ti lascia mai in pace, la mente è sempre a lavoro, registri costantemente sensazioni che si tramutano in emozioni reali. Poi c’è un’altra fase del lavoro, in genere di sintesi. Devi risolvere, sintetizzare per proporre qualcosa che permetta di passare alla configurazione formale. L’importante è la chiarezza delle idee e riuscire a visualizzare un’immagine delle cose. È un processo che comprende capacità analitiche, strategiche, creative, operative e di controllo da mettere insieme per capirne la migliore combinazione. Quando un lavoro è riuscito, le azioni e gli strumenti prendono forma grazie al team creativo, una forma che spesso, dopo tanto lavoro, riesce a sorprendere.